Spleengate

venerdì 26 maggio 2017

Le offese più grandi che riceve abitualmente una bella ragazza


Si dice spesso che la bellezza sia un gran vantaggio: maggior credibilità e visibilità, maggiori guadagni, sconti e accessi vari.Non che vi siano anche innumerevoli lati negativi: merito criticato e ritenuto controverso, relazioni stabili più difficili, molta meno privacy e libertà di espressione, associata stupidità.
Argomento di cui non si tratta mai poi, sono le offese che le belle donne ricevono abitualmente da entrambi i sessi, un poco per invidia o gelosia ed un poco sempre dovuto ai classici stereotipi.Andiamo ad elencarne alcuni insieme. Con relativa risposta secca (ovviamente!).

 

#1: Te la tiri troppo.Qui vanno fatte tre differenziazioni. Ci sono infatti le donne che a) se la tirano davvero in modo spropositato e allora l’ardua sentenza prescinde gli stereotipi che stiamo analizzando; b) se la tirano, ma se lo possono permettere: insomma, come il miglior avvocato della piazza si definisce tale, perché non lasciar qualche soddisfazione alla gnoccona baciata dagli dei; c)è una supposizione semplicistica. Una bella ragazza è sottoposta costantemente, quotidianamente ad avances, spesso anche fastidiose e offensive. Nonché da attacchi di vario tipo: deve per forza essere più fredda e distaccata, sicura di se e discreta, per non esser mangiata viva o soccombere ai morti di figa. Insomma, non se la tira, previene solo situazioni spiacevoli.Fatte le opportune considerazioni, necessaria l’ultima: cos’è della vanità che vi irrita? E’ forse un difetto che vi arreca danno? Non siete per forza obbligati ad interagire con la figa vanesia, dove sorge dunque il problema nei vostri riguardi? Forse, una bella analisi interiore sulla propria insicurezza, potrebbe aiutare più d’un giudizio negativo regalato a chi non ve lo aveva chiesto.


#2: Ti piace solo provocare.E-a-chi-cazzo-non-piace. Parliamoci chiaro: sia per provocare con le parole, che col corpo e lo sguardo, ci vogliono delle qualità. Viviamo in un mondo sovraesposto e non venitemi a raccontare che la bellezza non necessita d’altro se non di semplicità, che vi sputo in un occhio. Non di questi tempi, non da quando tutti hanno accesso ad una rete internet, a mille informazioni e materiale, ad ogni parte del globo terrestre. La provocazione richiama attenzione e, se usata bene, anche il pensiero. Aveste le stesse qualità, non sareste da meno. Giovani, belle e magari pure con un po’ di cervello: certo, come no, mettereste solo foto con dolcevita e gonnelle lunghe nei social, sareste pacati e silenziosi, magari inneggiando al ruolo della donna che lava-stira, figlia e basta.


#3: Perché non lavori in televisione?Questa non è un’offesa per tutte, ovviamente: c’è chi ha questo obiettivo carrieristico. Immaginatevi, però, di essere laureate in medicina molecocontrocazzierobecomplicate col massimo dei voti e di vedere tutto sfumato dal vostro seno che “in tv apparirebbe ancor più grande”. Beh, un po’ ti girano, no?


#4: Ma cosa lavori a fare, sposatene uno ricco.Ah beh, certo. Perché io, intanto, uno ricco me lo trovo mentre faccio jogging nel parco: “toh, uno ricco, ciao me sposi?” e questo ovviamente, che avrà già mille fighe ansimanti arriviste, va a cagare me-proprio-me e mette il suo patrimonio in comunione dei beni. E magari è pure bello che Richard Gere levate’. Una bella poi, deve per forza sfruttare solo quella dote, no? E se invece volesse soddisfazioni, autonomia e libertà? Non siamo nel ’33 suvvia e, magari, all’amore ci crede pure, il che non è male… e preferisce non vendersi per quattro pezzi di carta. Scusate se è un difetto.


#5: Dai, cosa ti sei rifatta?Un classicone: siamo talmente bombardati da Vip super rifatti, che la bellezza ci pare a priori artificiale.Offensivo perché magari è tutta mamma natura e ore di palestra e dieta: lavoro buttato nel cesso perché non ne vengono riconosciuti gli sforzi.O magari rifatta lo è davvero, ma sono un po’ anche cazzi suoi.


#6: Sei troppo Vip.Questa è un’offesa sottile e va a raggruppare molte delle precedenti. Quella tipica frase che ti spiattellano gli uomini insicuri, che sono convinti che la bella donna sia inarrivabile, pompata  e che non ami i posti semplici, ma solo i luoghi ultra chic e costosi.


#7: Meglio se stai zitta con quel bel faccino.Tu, donna, osi avere una qualche opinione?! Giammai! Hai già un bel viso, stai zitta e muta, che altrimenti non riesco a segarmi su di te perché mi metti in soggezione e non sono in grado di gestirti.Stereotipo comune è che la donna bella sia stupida. Concetto realizzato spesso per rassicurazione personale: “dio non può essere stato così tanto buono da darle tutto, non sarebbe giusto”.

 
Insomma, la volpe che non arriva all’uva… dice che è acerba.

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