
Argomento di cui
non si tratta mai poi, sono le offese che le belle donne ricevono abitualmente da
entrambi i sessi, un poco per invidia o gelosia ed un poco sempre dovuto ai
classici stereotipi.Andiamo ad
elencarne alcuni insieme. Con relativa risposta secca (ovviamente!).
#1: Te la tiri troppo.Qui vanno fatte
tre differenziazioni. Ci sono infatti
le donne che a) se la tirano davvero in modo spropositato e allora l’ardua
sentenza prescinde gli stereotipi che stiamo analizzando; b) se la tirano, ma
se lo possono permettere: insomma, come il miglior avvocato della piazza si
definisce tale, perché non lasciar qualche soddisfazione alla gnoccona baciata
dagli dei; c)è una supposizione semplicistica. Una bella ragazza è sottoposta
costantemente, quotidianamente ad avances, spesso anche fastidiose e offensive.
Nonché da attacchi di vario tipo: deve per forza essere più fredda e
distaccata, sicura di se e discreta, per non esser mangiata viva o soccombere
ai morti di figa. Insomma, non se la tira, previene solo situazioni spiacevoli.Fatte le
opportune considerazioni, necessaria l’ultima: cos’è della vanità che vi
irrita? E’ forse un difetto che vi arreca danno? Non siete per forza obbligati
ad interagire con la figa vanesia, dove sorge dunque il problema nei vostri
riguardi? Forse, una bella
analisi interiore sulla propria insicurezza, potrebbe aiutare più d’un giudizio
negativo regalato a chi non ve lo aveva chiesto.
#2: Ti piace solo provocare.E-a-chi-cazzo-non-piace.
Parliamoci chiaro: sia per provocare con le parole, che col corpo e lo sguardo,
ci vogliono delle qualità. Viviamo in un mondo sovraesposto e non venitemi a
raccontare che la bellezza non necessita d’altro se non di semplicità, che vi
sputo in un occhio. Non di questi tempi, non da quando tutti hanno accesso ad
una rete internet, a mille informazioni e materiale, ad ogni parte del globo
terrestre. La provocazione richiama attenzione e, se usata bene, anche il
pensiero. Aveste le stesse
qualità, non sareste da meno. Giovani, belle e magari pure con un po’ di
cervello: certo, come no, mettereste solo foto con dolcevita e gonnelle lunghe
nei social, sareste pacati e silenziosi, magari inneggiando al ruolo della
donna che lava-stira, figlia e basta.
#3: Perché non lavori in televisione?Questa non è
un’offesa per tutte, ovviamente: c’è chi ha questo obiettivo carrieristico.
Immaginatevi, però, di essere laureate in medicina
molecocontrocazzierobecomplicate col massimo dei voti e di vedere tutto sfumato
dal vostro seno che “in tv apparirebbe ancor più grande”. Beh, un po’ ti
girano, no?
#4: Ma cosa lavori a fare, sposatene uno ricco.Ah beh, certo.
Perché io, intanto, uno ricco me lo trovo mentre faccio jogging nel parco:
“toh, uno ricco, ciao me sposi?” e questo ovviamente, che avrà già mille fighe
ansimanti arriviste, va a cagare me-proprio-me e mette il suo patrimonio in
comunione dei beni. E magari è pure bello che Richard Gere levate’. Una bella poi,
deve per forza sfruttare solo quella dote, no? E se invece volesse
soddisfazioni, autonomia e libertà? Non siamo nel ’33 suvvia e, magari,
all’amore ci crede pure, il che non è male… e preferisce non vendersi per
quattro pezzi di carta. Scusate se è un difetto.
#5: Dai, cosa ti sei rifatta?Un classicone:
siamo talmente bombardati da Vip super rifatti, che la bellezza ci pare a
priori artificiale.Offensivo perché magari è tutta mamma natura e ore di
palestra e dieta: lavoro buttato nel cesso perché non ne vengono riconosciuti
gli sforzi.O magari rifatta
lo è davvero, ma sono un po’ anche cazzi suoi.
#6: Sei troppo Vip.Questa è
un’offesa sottile e va a raggruppare molte delle precedenti. Quella tipica
frase che ti spiattellano gli uomini insicuri, che sono convinti che la bella
donna sia inarrivabile, pompata e che
non ami i posti semplici, ma solo i luoghi ultra chic e costosi.
#7: Meglio se stai zitta con quel bel faccino.Tu, donna, osi
avere una qualche opinione?! Giammai! Hai già un bel viso, stai zitta e muta,
che altrimenti non riesco a segarmi su di te perché mi metti in soggezione e
non sono in grado di gestirti.Stereotipo comune
è che la donna bella sia stupida. Concetto realizzato spesso per rassicurazione
personale: “dio non può essere stato così tanto buono da darle tutto, non
sarebbe giusto”.
Insomma, la volpe
che non arriva all’uva… dice che è acerba.